6.1.17

60° CAMPACCIO


FOTO CAMPACCIO (a breve)

Dopo le vacanze natalizie, tra fitte pause, allenamenti, lavoro ed spupazzamento con Elia... (in breve allenamento a Natale e a Capodanno), mi sono presentato all'appuntamento della prima gara dell'anno al Campaccio, oggi alla 60a edizione.

Premessa: domenica scorsa dopo l'allenamento con gli Illuminosi (e i 999 scalini di Casciago), il Tala mi ha detto "Soxj, ti vedo in grande forma"... Ecco, non poteva capire cosa potevano suscitare in me quelle poche parole dette... meno di un giorno ed iscrizione al Campaccio per cercare di dare battaglia fino all'ultima goccia di sudore...

In effetti le previsioni davano un po' freddino per permettere di sudare (-6,4° alle 9 del mattino), ma visto che son due giorni che sbagliano di quei 5/7 gradi, al ritiro del pettorale, alle ore 8, siamo a mezzo grado sotto lo zero.

Inizia a popolarsi la zona intorno al campo sportivo di San Giorgio, iniziano ad arrivare alla spicciolata tutti i master: quest'anno suddivisione tra 35-40 e 45-50, per cui la mia batteria conta poco più di 100 runners...

Pensando all'anno passato, dove sono arrivato quint'ultimo mettendo dietro solo un SM35, ho cominciato a sentire strane vocine che mi sussurravano "Soxj non farlo"... Ma tant'è, ormai avevo già spillato il pettorale sulla canotta e si sa che levarlo porta male (questa me la sono inventata ora)...

Cambio e riscaldamento dal chilometro 1 alla zona di arrivo; quattro chiacchiere con l'Alessio prima e con il Lumi dopo, poi mentre l'Ivan continuava a fare gli allunghi, ore 9.05 e in zona spunta prima di entrare nella zona di partenza.

Ancora qualche minuto e dico all'Ivan "non tentare di seguirli, lasciali andare..." ed in men che non si dica, dopo lo sparo, partono tutti a fionda e alla prima curva, tanto cara a me che dal 2011 mi ha visto quasi sempre in coda, siamo in penultima posizione.

foto by Alessandro

Inizia il solito percorso, fatto di saliscendi, curve e controcurve... Siamo già in affanno e al primo km, il suono del Gps mi dice che la media è di 4'12"... Forse è meglio rallentare un pochino... la mia intenzione era di correre sotto i 5, non di stramazzare al secondo km.


Passiamo in coppia il primo intertempo (mi viene un sussulto perchè sento solo un bip), ed al Marcandalli che inizia a farmi il book fotografico, gli urlo "4'12", siamo andando a 4'12"!"
(nel primo intertempo vengono anche conteggiati gli 80 metri di lancio, quindi 1,08 km).

Siamo pure contenti che non siamo gli ultimi, visto che c'è un runner piuttosto attardato... Primo passaggio in zona di arrivo con la Lory, il Lumi e l'Alberto alla griglia e il Beppe e la Luciana su in tribuna a farmi il tifo...

Foto by Alessandro

La media si assesta intorno ai 4'40" mentre l'obbiettivo principale ora diventa il non essere doppiati dagli atleti di testa. Stringiamo i denti, mordiamo il rettilineo, ma prima delle fatidici tre dossi, veniamo prima raggiunti dall'ultimo classificato (per tre volte urlo "ci stanno doppiando") e poi superati...

Sui tre dossi, con le ultime energie rimaste, mi riporto avanti e l'Ivan si stacca di una decina di metri, ma poi penso: "ma chi me lo fa fare!" e arrivati in zona campo sportivo, all'ultima curva, taglio dritto verso la rete a urlare al Lumi e alla Lory "non mi hanno doppiato, non mi hanno doppiato!".

Ormai tranquilli dell'obiettivo raggiunto, rallentiamo ancora un po' il passo, verso i 5'10"... ma poi verso l'ultimo, quando il Bone mi urla dietro qualcosa (ero in trans agonistica e non ho colto), accenniamo ad uno sprint finale.

Foto by Alberto
Tagliamo il traguardo sotto la media del 5' ovviamente ultimi delle rispettive categorie, però se guardo il mondo a testa in giù sono primo.


BONUS TRACK :
  • Mentre correvo, ho salutato i runners che incrociavo: Antonio, Diego, Alessio, Sandro, ecc... ecc... Sappiatelo che ho perso secondi preziosi, ma resto umile.
  • Al chilometro 2,3 io e l'Ivan stavamo andando a sbattere contro un giudice Fidal, che urlava a due runners che bellamente correvano dentro il percorso della gara, "MA VOI SIETE FUORI DAL MONDO"
  • Non ho capito se le ulteriori sorprese del pacco gara, oltre alla fascia, fossero l'acqua minerale Frizzante o la barretta energetica.
  • I bicchierini di plastica bianchi non sono adatti alle alte temperature (si stavano sciogliendo), hanno inventato quelli trasparenti apposta (imparato al corso HACCP).



e come ho detto su facebook...

Tre gli obiettivi di giornata:

1. Non farmi male.
2. Andare sotto ai 5'.
3. Non arrivare ultimo.

Beh... non si può avere tutto dalla vita.


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